E’ da un po’ di tempo che mi frulla in testa l’idea di scrivere un pezzo sulle selezioni musicali che alcuni DJ suonano alle milonghe.
Dopo l’ultima esperienza fatta, direi l’ennesima, mi sono decisa ed eccomi qui a dirti cosa ne penso.
Con tutto il rispetto che ho per i DJ, devo dire che alcune scelte sono a dir poco azzardate, a me mettono i brividi.
Tu balleresti un valzer sulle musiche di Loco Contigo di Dj Snake?
I ballerini di country ballerebbero sulle note di un tango?
Forse per divertirsi e ridere.
E’ la stessa cosa per noi ballerini di tango costretti ( ma anche no ) a ballare sulle note della musica pop perché è quella che i DJ, pensando forse di essere avanguardisti, ci propinano durante una milonga.
E’ sì, in milonga si spara al pianista.
Impormi di restare seduta perché suonano un brano di Battisti, beh mi dispiace, ma non ci sto.
Sono una purista e ne vado orgogliosa.
Il tango non può essere confuso con altri balli, è patrimonio dell’umanità, ha una dignità culturale e rappresenta l’essenza di una comunità.
Provo a suggerire a questi DJ o organizzatori di dare un nome diverso alle milonghe con musica tango pop.
Quando penso alla musica classica, ai balli caraibici, a quelli più contemporanei come l’hip hop, al flamenco sono convinta che ognuno abbia dei parametri da rispettare, delle regole accettate che nessuno si sognerebbe di cambiare.
Perché non deve essere lo stesso per il tango?
Non c’è il ballo del Tango senza la sua musica, non c’è amore per il Tango senza amore per la sua musica.
Si forma tutto un insieme di musica, passi e abbraccio che trasmettono e fanno vivere delle emozioni durante un tango.
Balla e sperimenta passi sulle note di tutta la musica contemporanea che desideri, però fammi un favore non chiamarla TANGO.
Ci vediamo in milonga.
Patrizia Gasparin
ps: se ti piace il tango vieni a fare una lezione di prova, chiama questo numero 335 625 6836, ti aspetto.
